08/12/09

Non mi sentivo così in famiglia da un pò di tempo. E peccato che è già finito tutto.
Mi sembra che sia passato tutto troppo in fretta. Sul treno avrei voluto piangere, mi stavo quasi abituando a tutto.
Al thè del pomeriggio, ad alzarci ad orari mega assiurdi e ad andare a dormire altrettanto tardi. Ai bacini del buongiorno e della buonanotte *-* alle prese per il culo per come parlo, alle cagate dette di notte, a tutto e dico tutto.
Oggi Milano poi era particolarmente bella con quel sole e tutta quella gente (:
Ci sono momenti in cui fermerei il tempo per guardarmi mentre sorrido spensierata e sono felice... quando cominci a ridere di gusto e hai negli occhi quella tranquillità che ti manca da un pò di giorni.. Bhu il melodramma sta cominciando a calare di brutto... Però di una cosa sono certa mi sono stradivertita e questo grazie a tutti veramente.
Stamattina avevo il cuoricino nel caffè macchiato *___* ahah che cosa strabella e quanto ho potuto ridere...
"Ma adesso con chi sta Ken?!"
"Con Barbie"
:°D ahah se dovessi elencare tutto quello che ho sentito e detto potrei stare ore già solo a pensarci rido con le lacrime ahah.
Adesso è momento di riprendere la vita di sempre e sperando che questi giorni mi abbiamo dato la carica giusta per tirare avanti almeno per un'altra settimana. Spero solo di non cadere nel buco nero che mi provoca le crisi di pianto, malinconia, vomito eccetera eccetera se no gli esami col cazzo che li passo..
Eh no. Federica non te lo puoi permettere quanto meno le crisi fattele venire giorno 16 pomeriggio solo perchè non sai cosa mettere il valigia. (:

Qualcosa dentro però l'ho partata... un pò di benessere in più e un plettro di hello kitty ahah *___* tenerezza infinita.

Bacini
ciaccià


"Bello sei bello, bravo sei bravo.. ma beato te che non capisci un cazzo"
:°D



La malinconia ha le onde come il mare ti fa andare e poi tornare
ti culla dolcemente
la malinconia si balla come un lento la puoi stringere in silenzio
e sentire tutto dentro
è sentirsi vicini e anche lontani è viaggiare stando fermi
è vivere altre vite
è sentirsi in volo dentro gli aereoplani sulle navi illuminate
sui treni che vedi passare