Alcuni giorni, ho il terrore di riviverli. Da un pò di tempo se ne sono aggiunti altri che non ho nemmeno bisogno di vedere sul calendario, lo so che arrivano, perchè sto puntualmente male, mi sveglio con gli occhi gonfi e il cuscino bagnato ed ho sempre nausea e mi viene da vomitare. Succede sempre, se potessi li eliminerei in maniera definitiva. Ai giorni si aggiungono pensieri paure e canzoni, tutte cose accadute in quegli attimi.
Ogni giorno, ho una paura fottuta, non metto più qual pigiama, credo di averlo anche buttato, ho imparato ad asciugare per bene i capelli da sola, per non aspettare con la testa bagnata (non solo perchè sto cominciando ad avere problemi cervicali), tengo la porta aperta in camera perchè non voglio rimanerci dentro da sola. Ogni ventiseiesimo giorno del mese, ti fai sentire, ed io non so se essere felice o triste; forse sono entrambe le cose, mi manchi da mozzare il fiato e tengo a sento le lacrime. Volevo scrivere qualcosa e lasciartela ma non so quanto senso possa avere. Non so quanto ho pregato che ti risvegliassi quel maledetto giorno di pioggia, e quanto spero di ritrovarti nel silenzio assordante di quella casa per me ormai vuota, come se davvero quel giorno non fosse mai esistito. Oggi sono due anni, due anni che vomito ogni 26 del mese, che ascolto SLIPPED AWAY, DOLCENOTTE, THE SCIENTIST, FIX YOU, TRACCE DI TE piangendo e singhiozzando.